30 ottobre 2018

Team Albatros: Lisa Ceschin #3

Continuiamo con la rubrica Team Albatros, per farvi conoscere un po meglio le nostre atlete. Oggi è il turno del libero della Serie C Lisa Ceschin, che è arrivata quest'anno nella nostra società e che scende in campo col numero 3. Buona lettura!

Il libero è un ruolo fondamentale anche se a volte è "poco visto" dal pubblico: che caratteristiche deve avere un buon libero?
Essere un Libero non è semplice. Hai ragione a dire che è poco visto dal pubblico. Il pubblico "non esperto" principalmente nota solamente quando gioca "male", quando commette errori; questo ruolo è prettamente sacrificio, spendersi per la squadra affinché il punto venga messo a terra. E' necessario avere, oltre alla tecnica, ottima precisionepazienza nonché intuito. Qualsiasi tipo di pallone che sia preciso al corpo o vagante nel campo deve essere dato al palleggiatore nei migliori dei modi allo scopo di permettere un gioco smarcante e di qualità. Inoltre, ritengo un requisito importantissimo la voce: proprio perché il libero ha il compito di gestire tutto il reparto di seconda linea, sia in ricezione che in difesa, deve assolutamente parlare, comunicare, dare indicazioni e suggerimenti, si, insomma deve farsi sentire!!

Ci puoi raccontare la tua carriera pallavolistica fino ad oggi? 
La mia carriera pallavolistica è iniziata nel 2002, a 9 anni, dopo aver praticato nuoto agonistico per 4 anni. Ho giocato 7 anni con la Spes Conegliano, la mia vera casa, la mia nascita e crescita. In questa società ho disputato tutti i giovanili, approdando poi a 13 anni nella realtà agonistica del Top Team. Da lì è iniziato per me il vero impegno e l'agonismo. La stagione successiva, nel 2007/2008, si sono trasferite a Belluno, ma io sono rimasta a Conegliano e ho avuto la fortuna di far parte, oltre che delle giovanili, come secondo libero della prima squadra che militava nel campionato di serie A2, nella stagione in cui ci fu la storica promozione in A1. Nel 2007/2008 sono rimasta sempre a Conegliano nel Globus Team. Dal 2009 al 2013 ho giocato con la Domovip Porcia disputando i campionati di B2 e B1. Dal 2013 al 2016 ho fatto parte del gruppo del Volley Fontane, con il quale ho giocato in serie C e B2. Infine, prima di venire a giocare qui all'Albatros, ho militato in C e B2 con l'Insieme per Pordenone per due stagioni consecutive.

Il Mondiale femminile è stato davvero sorprendente: ci puoi dire la tua opinione su questo gruppo veramente giovane e talentuoso?
Sarò onesta, non avrei mai scommesso su di loro, non immaginavo che un gruppo cosi tanto giovane e inesperto riuscisse a portare a casa un ottimo risultato. È stato amaro non realizzare il sogno dell'oro ai mondiali, hanno giocato davvero bene contro una Serbia stratosferica, hanno tenuto alta la testa fino all'ultimo pallone, ma come dicevo l'inesperienza delle nostre giovani contro l'armata serba non ha permesso di finalizzare palloni fondamentali per mettere in difficoltà le avversarie e prendersi l'oro. Questo l'unico "difetto" che ho notato in questi match, ma sono convinta che questo sia stato il primo passo per un percorso molto buono che stanno facendo le azzurre e spero davvero di avere ragione!

La settimana scorsa avete giocato due partite in poco tempo: cosa ci puoi raccontare di queste avversarie?
Si, abbiamo giocato due partite in pochissimo tempo contro il Volley Fontane mercoledi e sabato con Laguna Volley. Contro il Fontane è stato molto impegnativo dal punto di vista mentale. Difendevano molto e sbagliavano poco. Non siamo riuscite ad impegnarle realmente tanto durante le azioni, eravamo poco incisive e poco lucide e abbiamo subito il loro gioco; Laguna, invece, aveva buoni elementi ma soffriva tanto in ricezione. Determinate alla vittoria, siamo riuscite a neutralizzare parte della loro forza e abbiamo portato a casa i 3 punti.



Team Albatros: Lisa Ceschin #3
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